giovedì 4 aprile 2013

Pasqua fortunata

Eccomi qua finalmente!
Mi devo fermare un attimo perchè ho famissima e se non mangio non riesco a scrivere decentemente.
Rieccomi dopo una fetta di pane con il burro (pane fatto in casa dal papà!).
L'ultimo post era stato scritto in onore di un gesto da vichinga, cosa di cui vado abbastanza fiera. Questo post sarà invece dedicato soprattutto alle vacanze di Pasqua come si può capire dal titolo!
Le vacanze qua in Norvegia sono durate da lunedì scorso fino a martedì, due giorni fa. Ma visto che il sabato non si va a scuola, sono iniziate effettivamente il venerdì pomeriggio, il che vuol dire due giorni in più! I conti li faccio io, non preoccupatevi: 11 giorni, con l'aggiunta del pomeriggio di venerdì. Tutto questo per farvi capire quanto io mi sia rilassata.
I miei genitori sono partiti venerdì dopo lavoro, mentre io sono andata dalla mia migliore amica giapponese a dormire. Risultato? Mangiato schifezze a non finire, patatine, cioccolata, caramelle, con l'aggiunta della Coca Cola per rimanere sveglia. Abbiamo visto anche video giapponesi sui fantasmi - dopo averli visti non so a che cosa credere, ve lo giuro. Il che mi ha fatto venire in mente la trasmissione Angeli che facevano alla TV tanti anni fa e che mi faceva venire i brividi. Ovviamente l'ho cercata su Internet e l'ho fatta vedere alla mia amica (non vi dico la traduzione).
Sabato - primo effettivo giorno di vacanza - ho preso il treno e ho raggiunto i miei in montagna e lo stesso ha fatto mia sorella dall'università. Invece l'altra sorella, mio fratello e la morosa di mio fratello sono arrivati in macchina la sera tardi. Se devo dire la verità avevo paura di passare 10 giorni nella baita, paura di annoiarmi e di invidiare quelli che erano a casa a fare niente. E invece potrete leggere che mi sono ricreduta!
Da domenica in poi abbiamo fatto colazione tutti assieme (chi c'era). La colazione dei giorni feriali vuol dire avere la possibilità di scegliere tra vari affettati, formaggi, pesce, uova, alcuni ortaggi, marmellata, creme da spalmare, patè, ecc. Ok, non proprio sempre e sembra una colazione enorme ma alla fine non sono tante cose, pensando al fatto che non tutto piace e che non si può mangiare tutto! Domenica, dopo colazione, è cominciara la mia settimana sportiva: tutti fuori con gli sci (di fondo) sulla stessa pista che una volta avevamo percorso, solo che questa volta è stato mooooolto più piacevole! La differenza? La prima volta c'era un tempo non esattamente bello, la seconda volta la neve era perfetta e c'era il sole; seconda differenza: sono migliorata tantissimo! E non me lo sono detta da sola, riporto solo quello che la mia famiglia mi dice ;) il fatto di non fare più così tanta fatica mi aiuta ad apprezzare di più il paesaggio e la compagnia e vuol dire molto per me. E non sapevo come rispondere ai complimenti del tipo "Sembri proprio norvegese", "Che sportiva che sembri", "Sei proprio adatta alla Norvegia"
Ora non mi ricordo precisamente quando-sono-andata-dove, comunque sia il tempo si è mantenuto bellissimo fino alla fine, sempre sole e quindi "caldo", a parte forse una giornata in cui c'è stato vento.
Pasqua in Norvegia vuol dire questo:
- sciare
- mangiare Kvikklunsj (tipo Kit Kat) nella sosta
- andare alla baita (chi ce l'ha)
- giocare con i quiz
- guardare film gialli
- preparare i waffler fuori con il beltempo
- cercare le uova fuori nella neve
- stare con la famiglia
E indovinate un po'? Ho fatto tutte queste cose! Tante piccole cose che si aggiungono alla lista dei ricordi :)
Sono andata a sciare quasi tutti i giorni e due volte siamo usciti dalla pista, abbiamo scavato nella neve per sederci rivolti verso il sole, abbiamo acceso il fuoco, arrostito pølser (una specie di salsicce) e bevuto saft caldo. Con aggiunta di cioccolata. Tra queste soste al sole, le sciate di ore e il tempo passato in veranda la mia faccia era diventata un po' rossiccia e poi abbronzatina, ma la cosa più bella è che mi sono rivenute fuori le lentiggini :) felicità!
A metà settimana è arrivato anche il moroso della mia sorella universitaria, mentre mio fratello e la morosa sono andati alla baita dei genitori di lei. Il giorno dopo essere arrivato ha preparato boller (panini dolci) con la cannella per tutti e, dato che a me fa venire la nausea, per me senza. Motivo per cui mi sono particolarmente piaciute: piene di burro, zucchero e crema! Con il suo arrivo abbiamo anche scoperto che stavamo giocando nel modo sbagliato con il quiz.... La cosa "divertente" è che molte domande che mi hanno fatto erano su parole o espressioni italiane che non ricordavo oppure su fatti riguardanti la politica o la letteratura norvegese. Ciapa e porta a casa!
Nella baita abbiamo la TV, fortunatamente, e indovinate che c'era? Canali italiani tra cui Italia 1, grazie al quale ho visto Harry Potter. Cosa che mi fa pensare al fatto che ho finito Harry Potter e la Pietra Filosofale in norvegese qualche giorno fa e ho iniziato il secondo <33 Ritornando ai canali italiani, ho trovato anche Rete 4 con relativo Forum, mi è venuta nostalgia quasi ahahahhaha!
canzone con papa
Un giorno, durante le vacanze, mio padre mi ha detto: metti la canzone italiana che voglio sentirla! La canzone a cui si riferiva è "Tu sei l'unica donna per me" di Alan Sorrenti, di cui aveva sentito un'altra versione. Dico solo che in Italia non avrei mai pensato di metterla a tutto volume, ma poi ho pensato: ma cosa mi frega? Così ho fatto mio padre contento e io mi sono fatta due risate cantandola a squarciagola!
Ho provato anche per la prima volta slalom! Non sono caduta e non mi sono spaccata una gamba (cosa di cui avevo una paura assurdissima).
Cos'altro c'è da dire? Nada!
Forse solo una cosa: sinceramente, queste, sono state tra le vacanze più belle che io abbia mai trascorso. E mi dispiace che manchino solo tre mesi.

Sì, amo questo Paese!
Baci

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