Oggi, 4 dicembre, aggiorno il mio blog! Lascio sempre le cose a metà, sono fatta così!
Ebbene, ci sono tantissime cose da raccontare: probabilmente dovevo scrivere giorno per giorno, ma non l'ho fatto quindi cercherò di riparare andando per argomenti. Ovviamente non l'ho ancora scelto. Ragion per cui farò un'introduzione generale su questo paese che mi entusiasma ogni giorno di più, yeee!
Scrivo sempre con i punti esclamativi, deve essere noto anche questo.
Nell' ultimo post ho dichiarato il mio amore per la Norvegia, oggi ribadisco. Ormai l'inverno è arrivato qua, ieri mi sono svegliata e c'erano -13 gradi (e questa è una delle zone meno fredde, just sayin').
Vivo a mezz'ora in treno da Oslo, in una cittadina tranquilla ma tanto carina. All'inizio pensavo di non essere fortunata ma ora penso di esserlo, ho tutto a portata di mano, sono vicino alla stazione dei treni, se mi serve qualcosa ho un supermercato a 5 minuti e, cosa non meno importante, posso andare a piedi fino all'IKEA - la amo, ci vivrei e i biscotti con il cioccolato sono la fine del mondo. No, non è norvegese, è svedese! È una città tranquillissima e sicurissima, di mattina vedo i bambini in gruppo che vanno a scuola senza genitori, cosa inimmaginabile in Italia se ricordo bene. Un'altro vantaggio è che prendendo il treno per 4 minuti e camminando altri 5 arrivo a uno dei più grandi centri commerciali del Nord Europa. Ok, non è molto importante ma quando ti annoi e devi comprare i regali di Natale (come dovrei fare io pofferbacco) ti torna utile.
La scuola mi piace un sacco. I motivi sono: gli apriporte; la mensa italiana, che però devo pagare e quindi cerco di evitare, tanto per non rimanere senza niente; la 'glassgate' - ovvero un corridoio lunghissimo con il soffito altissimo in vetro da cui posso vedere il cielo, cosa che vale proprio la pena; le sedie girevoli; il computer, di cui ogni allievo è fornito dalla scuola. La scuola qua non è come in Italia. Io frequente una scuola che è 'videregående', ovvero per gli studenti da 16 anni in su, corrispondente agli ultimi tre anni di scuola superiore italiana. Ogni alunno può scegliere la propria 'linea' di studio che avrà determinate materie; quelle obbligatorie, almeno nel mio anno, il secondo, sono norvegese, matematica, storia ed educazioen fisica. Le linee sono più o meno queste: scientifica, artistica, media, sociale, umanistica. Qua il latino e il greco non esistono... mi mancanooooo! Io ho scelto la linea scientifica, giusto per non avere troppe materie da studiare al ritorno.
All'inizio mi limitavo a fare niente a scuola, ma poi non mi sentivo in pace con me stessa (ahahah) e ho iniziato ad impegnarmi seriamente. In matematica vado piuttosto bene, sarà anche che sono cose semplici. Comunque ho studiato la probabilità in norvegese e l'ho anche capita, indi per cui mi sento soddisfattissima. Ho anche preso 4/3 in chimica, sìsìsì. : )) Sicuramente non si capisce il motivo della mia felicità! In Norvegia i voti vanno da 1 a 6 e si raggiunge la sufficienza con il 2. Quindi direi che il mio risultato in chimica non è niente male e posso anche essere fiera della media del 5 in matematica! Devo ammettere che mi piace fare i compiti e studiare qua, mi sento realizzata quando capisco qualcosa ed è una bella senzazione vedere le facce stupite dei miei compagni e quelle contente dei miei genitori norvegesi.
Ora devo recuperare fisica e migliorare inglese, dato che frequento International English e devo sapere parlare bene, ragion per cui sto leggendo in inglese. L'inglese è praticamente la seconda lingua dei norvegesi, anche i vecchi sanno parlarlo! Un fattore della loro bravura è la tv senza doppiatura ma con sottotitoli. I film sono tutti in lingua originale, solo ora mi rendo conto che rende molto di più. Vi prego, guardate Forrest Gump in italiano e poi in inglese e capirete cosa sto dicendo! Senza togliere, appunto, che si impara davvero tanto.
Penso che questo post sia lungo abbastanza, magari ne scrivo un altro più tardi stasera. Ha det bra folkenssss
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